La morte ancora inspiegata di Morosini, l'intervista di Carlo Petrini. Quanto è diffuso il doping nel calcio?

E' passata soltanto una settimana dall'improvvisa, quanto apparentemente inspiegabile morte di Piermario Morosini. La prematura scomparsa del giovane calciatore del Livorno ha lasciato tutto il mondo, non solo sportivo, commosso e attonito. Ad oggi ancora nessuno ha saputo dichiarare i motivi del decesso, nonostante sia stato fatta un'autopsia. Possibile che la scomparsa di Morosini sia così tenebrosa? Come mai è morto quasi sul colpo, senza avere nessun preavviso, nessun malore precedente. Perchè tardano ad arrivare spiegazioni?
Purtroppo tante sono le voci che si confondono tra di loro, ma nessuna di queste può considerarsi affidabile. La verità è che spiegazioni non ce ne sono, e quanto un'atleta, giovane e allenato muore per cause (ancora da chiarirsi) ma che appaiono legate al sistema cardio-circolatorio, poche sono le spiegazioni da potersi dare. La vicenda è strana, il fatto che Morosini potesse avere una malformazione genetica, mi sembra alquanto curiosa, possibile mai che nessuno se ne sia accorto prima? Tra l'altro una malformazione che non crea mai problemi e in seguito diventa addirittura letale... Sentenze non si possono fare, informazioni schiaccianti non ne possiedo, ma un dubbio mi viene. Già mi viene il dubbio che ai calciatori vengono fornite sostanze dopanti o semplicemente farmaci che comunque fanno male, molto spesso anche a loro insaputa. Il video che ho visto alle Iene, e che qui linko  http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/297468/calabresi-carlo-petrini-e-il-doping.html conferma che i miei dubbi non sono proprio così assurdi. Spero con tutto il cuore di sbagliarmi, ma purtroppo è difficile che in uno sport dove girano così tanti soldi si riesca a tenere lontana la volontà di vincere tutto e subito da parte soprattutto delle squadre, ma anche dei calciatori, ricorrendo talvolta a metodi che vanno a rovinare le vite di ragazzi che inseguono un sogno.

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