Domani 6 maggio e lunedì 7 maggio 2012 i cittadini saranno chiamati alle urne per eleggere 942 sindaci. I cittadini eserciteranno il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti. Prima di votare dovranno esibire un documento di riconoscimento (carta d’identità, patente di guida, ecc.) e la tessera elettorale personale a carattere permanente. Coloro che hanno perso la tessera elettorale potranno chiederne il duplicato agli uffici comunali che saranno aperti nella giornata di oggi 5 maggio dalle ore 9 alle 19, domani 15 e lunedì 16 maggio per tutta la durata delle operazioni di voto. Per quanto riguarda il diritto di voto dei cittadini dell’Unione europearesidenti in Italia, la Direzione centrale dei servizi elettorali ha ricordato in una circolare (la n.7 del 2012) che dovevano presentare entro martedì 27 marzo 2012 presso il Comune di residenza (ove non l’abbiano già fatto nello stesso o in altro comune italiano) la domanda di iscrizione nell’apposita lista elettorale.
Nei Comuni con popolazione sino a 15mila abitanti, gli elettori riceveranno una scheda azzurra dove a fianco del contrassegno è indicato il candidato alla carica di sindaco. Il cittadino ha diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco, segnando il relativo contrassegno, e può esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome. Non è consentito il voto disgiunto.
Nei Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, la scheda azzurra reca i nomi e i cognomi dei candidati sindaco al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. Il cittadino potrà votare: per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno e il voto andrà anche al candidato sindaco collegato; per un candidato sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata e il voto andrà solo al candidato sindaco; per un candidato sindaco e per una delle liste collegate così il voto andrà sia al candidato alla carica di sindaco che alla lista collegata; per un candidato sindaco e per una lista non collegata, e in questo caso il voto andrà sia al candidato alla carica di sindaco che alla lista non collegata (voto disgiunto).
(fonte politica24.it)
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