Terremoto in diretta. Nuova forte scossa (5.8), registrata stamattina a Medolla





La terra trema ancora in Emilia: alle 9 si è verificata un'ennesima scossa. Tra le più forti e più lunghe dal 20 maggio: di magnitudio 5.9. I comuni prossimi all'epicentro sono stati Medolla, Mirandola e Cavezzo.
A San Felice in via Perossaro si registra, al momento, due morti per il crollo di un trave. Un morto anche a Mirandola dove è crollato un capannone in via Di Mezzo: qui quattro operai sono rimasti sotto le macerie e i vigili del fuoco stanno cercando di trarli in salvo. Un morto accertato anche nel centro di Concordia, in centro. Salgono così undici le vittime del terremoto. A Rovigo un operaio e' stato colpito da un pezzo di cornicione mentre stava allestendo le impalcature per la messa in sicurezza della chiesa di Salara , gia' lesionata dalla scossa di terremoto di nove giorni fa. L'uomo e' stato trasportato all'ospedale per accertamenti, ma non sembra in pericolo di vita. Ci sono stati altri crolli a Finale Emilia, a Reggiolo in provincia di Reggio Emilia e' crollata la Rocca, mentre a Cento (Ferrara) e' caduto il Teatro comunale. A Mirandola e' crollata la facciata del Duomo.

Risulta particolarmente difficile contattare la Protezione civile a causa del black out dei telefoni. Dal 118 numerose chiamate. Decine le ambulanze dirette verso la zona dell'epicentro. A Camposanto, nel Modenese, testimoni sul posto riferiscono del crollo del frontone della chiesa. A Modena evacuate mamme e neonati dall'ospedale. Lo scrive su twitter il cantante Cesare Cremonini. Reggio Emiliagli studenti sono usciti dalle scuole e il sindaco Delrio ha detto loro di restare fuori visto che è una "bella giornata e bisogna ancora capire gli sviluppi e la natura del sisma".
Una scossa devastante, che ha fatto tremare tutto il Nord Italia, tanto che a Milano alcune scuole sono state evacuate e ad Aosta addirittura è stato svuotato il palazzo della Regione. Ma vediamo il bollettino delle scosse e della paura.
Sospesa la circolazione linee Padova-Bologna, Verona-Bologna, Milano-Bologna, Verona-Mantova-Modena) per accertamenti causa terremoto. Lo scrive in un tweet Fs.

MANTOVA - Verifiche sono in corso in tutto il Mantovano, dopo la nuova scossa di terremoto. Quasi ovunque si segnalano nuovi crolli di cornicioni e di mura gia’ colpite dal precedente terremoto ma al momento non si segnalano danni elle persone. Controlli sono in corso anche al ponte sul fiume Po in localita’ San Benedetto Po per evrificarne la statica. 
FIRENZE E TOSCANA - Tanta paura, gente in strada, scuole evacuate ma per ora nessun danno segnalato a persone o cose. La scossa di terremoto con epicentro nel Modenese, è stata avvertitanitidamente e con forza anche nella Toscana centro-settentrionale, e sulla costa. Le citta’ in cui la terra ha tremato sono state, in particolare, Firenze, Prato, Pistoia, Montecatini, Livorno, Lucca, Pisa e Viareggio.

A Pisa i dipendenti degli uffici sono usciti dal Palazzo del Comune, e lo stesso hanno fatto i dipendenti comunali di Palazzo Vecchio, a Firenze. Nel capoluogo toscano sono state evacuate alcune scuole: alunni e docenti si sono incamminati, come da protocollo, verso i punti di raccolta, come alla scuola Pieraccini di viale Lavagnini, che e’ stata evacuata e tutti si sono diretti nel punto di raccolta di piazza Indipendenza.

Tante le telefonate ai vigili del fuoco. In molte citta’ toscane la gente e’ scesa in strada per precauzione. Tantissime persone su twitter e Facebook raccontano la loro paura nell’aver sentito la terra tremare anche in Toscana. A Livorno sono state evacuate alcune scuole elementari, lo stesso a Viareggio.

VENETO - I telefoni dei vigili del fuoco e una parte dei cellulari sono in tilt, a Venezia e Verona, per le tante segnalazioni di cittadini.
La scossa di terremoto e’ stata avvertita nel veneziano esattamente alle ore 9, con movimento ondulatorio sentito in particolare ai piani alti delle case. La scossa sembra aver avuto particolare intensita’ in altre zone del Veneto, come nel vicentino.

TORINO - E’ stata avvertita anche a Torino la scossa di terremoto. La scossa è stata avvertita in modo lieve, soprattutto nei piani alti degli edifici. Molte telefonate ai vigili del fuoco di persone che chiedono informazioni ma al momento non sono stati segnalati problemi o pericoli.

AOSTA - Paura anche ad Aosta, dove alcuni piani del palazzo regionale sono stati evacuati a scopo precauzionale. Numerose le chiamate alla centrale unica di soccorso regionale, ma al momento nessun danno è segnalato in Valle d’Aosta.

PESARO - Trema la terra anche nelle Marche, da Pesaro ad Ancona. A Pesaro alcuni istituti scolastici, come il Liceo classico, sono stati evacuati temporaneamente, a scopo precauzionale. Tanta lapaura fra i bambini delle materne e delle elementari, mentre alcuni dirigenti scolastici hanno chiesto ai vigili del fuoco verifiche statiche degli edifici. Al momento comunque, non si segnalano danni. Tante le chiamate ai centralini dei Vvf in tutta la provincia di Pesaro, e anche ad Ancona.

BOLZANO - Il terremoto, che è stato avvertito in Alto Adige poco dopo le ore 9.00, non ha causato danni. La scossa è stata sentita distintamente soprattutto nei piani alti. Sono state numerose le chiamate ai vigili del fuoco e al 118, per il momento non si registrano però danni.

GENOVA - E’ stata avvertita anche a Genova e nel levante ligure, in particolare nel Golfo del Tigullio, la scossa di terremoto. Nel capoluogo ligure sono molte le persone che per la paura hanno lasciato spontaneamente uffici ai piani alti e sono scese in strada.

In alcune scuole gli insegnanti hanno fatto uscire i bambini in cortile per precauzione. Presi d’assalto i centralini di vigili del fuoco e polizia municipale che hanno registrato in poche decine di minuti centinaia di chiamate. Al momento non si registrano danni o feriti legati al sisma.

TRIESTE - In Friuli Venezia Giulia la scossa è stata avvertita in modo particolarmente forte nella zona di Pordenone dove studenti e professori hanno abbandonato le lezioni e sono scesi in strada spaventati. Numerosi cittadini sono usciti anche da uffici e case private.

Nella zona di Udine, dove è ancora forte il ricordo del sisma del 1976 e dove oggi e’ attesa la visita del Presidente della Repubblica, il terremoto e’ stato forte, avvertito pero’ ai piani superiori al terzo; anche in questo caso molto spavento e tante telefonate ai centralini di vigili del fuoco e protezione civile.
Dovunque si sono verificate temporanee interruzioni alle linee telefoniche, e ai collegamenti internet, causati in parte dall’intasamento per l’alto numero di chiamate in contemporanea.
(fonte il resto del carlino)

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