Napoletani in marcia e in bici a favore della ZTL. De Magistriis: "Incentivare l'uso della bici"

NAPOLI - Un palco, palloncini ed una carica di ciclisti hanno inaugurato stamane la manifestazione dedicata alla "liberazione del più bel lungomare del mondo". Una manifestazione di sostegno all'inziativa di chiudere al traffico via Caracciolo, contro il rischio che si faccia marcia indietro. Centinaia di napoletani si sono radunati sotto il palco, allestito su quello che fino a poco tempo fa era, per il traffico, il punto di congiunzione fra piazza Vittoria ed il lungomare. Oggi c'erano solo sedioline blu, ragazzi in maschera, gruppi familiari con bandierine. Ed un palco da dove chiunque avesse da dire la sua, poteva farlo. Il corteo è partito da qui, scandito da slogan al microfono ai quali la folla rispondeva «per sempre».
Una serie di sogni: «Abbiamo sognato una città dove gli imprenditori investono su Napoli», «abbiamo sognato una città dove le spiagge sono di tutti», «abbiamo sognato una città dove tutti possano baciarsi sul lungomare».
Attraverso la Villa Comunale il corteo è arrivato fino alla stazione zoologica Anton Dohrn e da qui ha invertito la direzione di marcia, fino al Borgo, dove è stato raggiunto dal sndaco De Magistris, ancora con l'abito blu per la manifestazione ufficiale per la festa della Repubblica, con il vice sindaco Tommaso Sodano. Era presente il cast di un «Posto al sole».
(fonte Il Mattino)

Intervista a Luigi De Magistriis
Quali sono i motivi della sua presenza qui e cosa aspettarsi in futuro sul fronte Ztl e lungomare liberato, tenendo anche conto delle critiche degli oppositori e dei ristoratori?
"Adesso dobbiamo pensare a riempire questo luogo di persone, iniziative e manifestazioni di ogni genere. La strada intrapresa è questa, noi ascoltiamo tutti con molta attenzione ma la scelta è strategica e non si torna indietro. La scelta è giusta e condivisa dalla stragrande maggioranza dei cittadini perché porterà anche sviluppo economico e lavoro".

I critici sostengono che il lungomare liberato sia un luogo triste e deserto. Cosa pensa di questo e non crede che, al di là degli aspetti positivi, sia necessario apportare alcuni correttivi a ciò che già c'è?
"Del lungomare tutto si può dire, fuorché il fatto che ispiri tristezza. Dunque chi lo dice, evidentemente non sa di cosa sta parlando e tale osservazione lascia dunque il tempo che trova. Piuttosto dobbiamo lavorare per migliorare, tenendo presente che il lungomare liberato è stato in primis il frutto di un'iniziativa politica che troverà presto sbocchi in tante altre iniziative. Penso alla musica, al teatro, alla moda e a tanti altri settori da sviluppare in questa zona, con una sana collaborazione fra pubblico e privato. Il lungomare a breve diventerà uno dei posti più belli del mondo, premesso che già lo è, ma in ogni caso lo riempiremo di iniziative".

Non pensa che si debba portare avanti una battaglia culturale, che porti ad apprezzare anche altri stili di vita che non siano la "movida" e i Suv parcheggiati in doppia e tripla fila? Non pensa che bisognerebbe incoraggiare l'uso dei mezzi pubblici o delle biciclette, investendo in navette elettriche e parcheggi d'interscambio, facendo capire a napoletani e turisti che, come avviene in tutto il mondo, in talune aree si può accedere solo senza l'automobile?
"La strada è proprio questa. Consideri a questo proposito che abbiamo già messo in funzione il parcheggio di viale Dhorn, con 450 posti disponibili. Stiamo lavorando per allestire entro l'estate un grande parcheggio in area portuale e per incentivare l'uso della bici e degli altri veicoli elettrici".

Un secondo parcheggio potrebbe sorgere a piazza Vittoria come chiesto dall'opposizione? Non trova che questa scelta potrebbe essere inadeguata e creare problemi invece di risolverne?
"Le proposte vanno sempre bene, noi le ascoltiamo, le valutiamo ma poi decidiamo come giusto che sia. L'importante è che la zona sia riempita di iniziative e le proposte sono sempre utili".

La Riviera di Chiaia sarà di nuovo coinvolta nella Ztl?
"Tutti sono coinvolti, vedremo".

(fonte epressonline.net )

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