BUON VIAGGIO RITA...


ADDIO AD UNA GRANDE DONNA 

Rita Levi Montalcini, la piu’ grande scienziata italiana del novecento Nata nel 1909 a Torino, figlia di un matematico e di una pittrice, di famiglia ebraica , la giovane Montalcini decide nell’autunno del 1930 di studiare medicina all’universita’ di Torino. A 20 anni entra nella scuola medica dell’istologo Giuseppe Levi (padre di Natalia Ginzburg), iniziando gli studi sul sistema nervoso che avrebbe proseguito per tutta la sua vita. Nel 1936 il rettore dell’Università di Torino , Silvio Pivano, le conferì la laurea in Medicina e Chirurgia con 110 e lode, successivamente si specializzò in neurologia e psichiatria. Nel 1938 la proclamazione delle leggi razziali le vieta di continuare i propri studi all’università. Questo non le impedisce di continuare i propri studi sui meccanismi della differenziazione del sistema nervoso prima in Belgio e poi di nuovo a Torino nel 1940 in un piccolo laboratorio privato. Negli anni cinquanta la ricercatrice era riuscita nell'indivuazione dei fattori di accrescimento della fibra nervosa. Il Nobel per la scoperta gli è stato assegnato nel 1986. È stata anche la prima donna nella Pontifica Accademia delle Scienze e socia dell'Accademia dei Lincei.

I PENSIERI DI RITA LEVI MONTALCINI





RICONOSCIMENTI

Rita Levi-Montalcini è stata nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il 1º agosto del 2001.

Oltre al premio Nobel, ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti fra i quali cinque lauree honoris causa: dall'Università di Uppsala, dal Weizmann Institute di Israele, dalla Saint Mary University e dalla Constantinian University (USA), dalla Università Bocconi (Milano), dal Politecnico di Torino.

Nel 1963 è stata la prima donna scienziata a ricevere il Premio Max Weinstein, donato dallo United Cerebral Palsy Association per contributi eccezionali nel campo della ricerca neurologica. Ha ricevuto il William Thomson Wakeman Award dalla National Paraplegia Foundation (1974), il Lewis S. Rosentiel Award per il notevole lavoro nella ricerca medica dalla Brandeis University (1982), il Louisa Gross Horwitz of Columbia University (1983), l'Albert Lasker Basic Medical Research Award (1986). È membro della American Academy of Arts and Sciences, la National Academy of Sciences, e della Accademia Nazionale delle Scienze.

Il 30 settembre 2009, per i suoi studi sul sistema nervoso, ha ricevuto il Wendell Krieg Lifetime Achievement Award, riconoscimento internazionale istituito dalla più antica associazione internazionale dedicata allo studio del sistema nervoso, il Cajal Club.

Maria Strazzullo                                                                                              (Fonte Wikipedia)

 



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