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L'AVANA - Dalla mezzanotte di ieri i cubani hanno diritto di viaggiare all'estero senza restrizioni, grazie alla riforma della legge sull'immigrazione varata dal presidente Raul Castro ed entrata in vigore oggi. La riforma autorizza i cubani sopra i 18 anni a recarsi all'estero, purchè forniti di un passaporto in regola.
Scompare dunque la "tarjeta blanca" che permetteva alle autorità di rifiutare anche senza motivo la richiesta di lasciare l'isola.
La legge dovrebbe favorire soprattutto i circa 2 milioni di cubani che vivono all'estero (l'80% negli Usa) e gli sportivi e i professionisti fuggiti dal paese nel corso di viaggi oltreconfine. Fino ad oggi, i cubani che volevano uscire dal paese dovevano chiedere al governo una autorizzazione e presentare una lettera di invito dall'estero. I cittadini potevano restare fuori da Cuba non più di 11 mesi, altrimenti venivano dichiarati espatriati definitivi, senza possibilità di ritorno, e si vedevano confiscare i beni.
BLOGGER YOANI, POTRO' VIAGGIARE, ANCORA NON CI CREDO! - "Ancora non ci credo. Appena avrò il passaporto potrò viaggiare": è uno dei tweet che la nota blogger dissidente Yoani Sanchez ha scritto in queste ore, poco dopo l'entrata in vigore a Cuba della riforma migratoria sui viaggi all'estero. "Ho avviato le pratiche per il nuovo passaporto. Dovrò aspettare 15 giorni per averlo, ma mi hanno già detto di sì", sottolinea Yoani in un altro mini-testo, precisando di aver fatto la fila per avere il documento presso l'ufficio del 'Municipio Plaza' del Dipartimento dell'immigrazione e stranieri (Die) dell'Avana. "Se qui è così, credo ci siano migliaia di persone in tutto il paese", e cioé negli altri uffici della Die a Cuba, precisa la blogger: "qui al Municipio Plaza ci sono più di 70 persone che fanno la fila". Pronta la risposta di Yohandry Fontana, un altro blogger, vicino invece al governo: "Yoani non la smette di dire bugie, guardate le 70 persone del Plaza", afferma facendo riferimento a una foto del luogo che non appare affollato. "Yoani Sanchez ha criticato le misure di Castro sulla riforma migratoria e ora ne approfitta e si prepara a viaggiare", aggiunge Yohandry.
Fonte: ansa.it
L'AVANA - Dalla mezzanotte di ieri i cubani hanno diritto di viaggiare all'estero senza restrizioni, grazie alla riforma della legge sull'immigrazione varata dal presidente Raul Castro ed entrata in vigore oggi. La riforma autorizza i cubani sopra i 18 anni a recarsi all'estero, purchè forniti di un passaporto in regola.
Scompare dunque la "tarjeta blanca" che permetteva alle autorità di rifiutare anche senza motivo la richiesta di lasciare l'isola.
La legge dovrebbe favorire soprattutto i circa 2 milioni di cubani che vivono all'estero (l'80% negli Usa) e gli sportivi e i professionisti fuggiti dal paese nel corso di viaggi oltreconfine. Fino ad oggi, i cubani che volevano uscire dal paese dovevano chiedere al governo una autorizzazione e presentare una lettera di invito dall'estero. I cittadini potevano restare fuori da Cuba non più di 11 mesi, altrimenti venivano dichiarati espatriati definitivi, senza possibilità di ritorno, e si vedevano confiscare i beni.
BLOGGER YOANI, POTRO' VIAGGIARE, ANCORA NON CI CREDO! - "Ancora non ci credo. Appena avrò il passaporto potrò viaggiare": è uno dei tweet che la nota blogger dissidente Yoani Sanchez ha scritto in queste ore, poco dopo l'entrata in vigore a Cuba della riforma migratoria sui viaggi all'estero. "Ho avviato le pratiche per il nuovo passaporto. Dovrò aspettare 15 giorni per averlo, ma mi hanno già detto di sì", sottolinea Yoani in un altro mini-testo, precisando di aver fatto la fila per avere il documento presso l'ufficio del 'Municipio Plaza' del Dipartimento dell'immigrazione e stranieri (Die) dell'Avana. "Se qui è così, credo ci siano migliaia di persone in tutto il paese", e cioé negli altri uffici della Die a Cuba, precisa la blogger: "qui al Municipio Plaza ci sono più di 70 persone che fanno la fila". Pronta la risposta di Yohandry Fontana, un altro blogger, vicino invece al governo: "Yoani non la smette di dire bugie, guardate le 70 persone del Plaza", afferma facendo riferimento a una foto del luogo che non appare affollato. "Yoani Sanchez ha criticato le misure di Castro sulla riforma migratoria e ora ne approfitta e si prepara a viaggiare", aggiunge Yohandry.
Fonte: ansa.it
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