La grotta Meravigliosa è situata nella parte meridionale di Capri e si insinua nella roccia ad 22 metri sul livello del mare.
Essa fu conosciuta solo agli inizi del 900. I primi a visitarla nel 1901 furono, infatti, due inglesi Maud e Kennedy. Due anni dopo fu poi la volta del poeta tedesco Hans Heinz Ewers, che si arrampicò sull’asta di una nave a vela per scoprirne le arcane bellezze.
Il fascino del sito dovette di sicuro colpire lo scrittore, tanto da fargli battezzare la grotta col nome di Meravigliosa. Egli pensò, inoltre, di aprirla al pubblico, creandone una via d’ingresso più agevole, dato che all’epoca, l’accesso alla cavità, era possibile solo arrampicandosi tramite alte pareti a strapiombo sul mare.
Questa sua decisione fece scoppiare un lungo caso giudiziario. Il suolo in cui si trovava la grotta era, infatti, di proprietà di una congrega di Capri che non voleva rinunciare ai suoi interessi, nel caso la “neo-scoperta” fosse diventata fonte di cospicui introiti, come era già successo per la bella grotta Azzurra.
La grotta fu anche frequente meta del poeta rivoluzionario Maksim Gorky, che era solito recarvisi insieme ai suoi connazionali durate le sue abituali gite in barca.
Oggi la Grotta è entrata a far parte dei geositi di Capri, in quanto oltre ad essere luogo di suggestione onirica, è un sito d’importante interesse scientifico e culturale, essendo rappresentativo della storia geologica dell’isola in cui si forma. Nonostante ciò, essa resta perennemente accessibile ed è abbandonata all’incuria.
Ogni stagione estiva, visitatori dalla scarsa sensibilità, ne asportano parti come souvenir e l’interno va via via perdendo le sue incantevoli concrezioni calcaree ( stalagmiti, stalattiti ecc. ).
Nasce così il progetto di valorizzazione per questa “piccola Meraviglia della Terra”, sulla scia dei numerosi intellettuali del passato che già ne apprezzarono le bellezze, tentando di preservarle.
Con la collaborazione del Prof. Filippo Barattolo, docente di paleontologia e geologia dell’Università Federico II, è stato creato un breve documentario sulla Grotta Meravigliosa da pubblicizzare tramite web per diffondere l’inestimabile sapere di cui la grotta è portatrice. Inoltre per sostenere il progetto di valorizzazione è nata una pagina facebook, che giorno dopo giorno conta sempre più sostenitori. Si spera che l’uomo, il più acerrimo nemico di Madre natura, prenda finalmente coscienza dei suoi errori, ed inizi a proteggere la più materna di tutte le mamme.
Per maggiori info e notizie: https://www.facebook.com/LaGrottaMeravigliosaDiCapri?fref=ts
Essa fu conosciuta solo agli inizi del 900. I primi a visitarla nel 1901 furono, infatti, due inglesi Maud e Kennedy. Due anni dopo fu poi la volta del poeta tedesco Hans Heinz Ewers, che si arrampicò sull’asta di una nave a vela per scoprirne le arcane bellezze.
Il fascino del sito dovette di sicuro colpire lo scrittore, tanto da fargli battezzare la grotta col nome di Meravigliosa. Egli pensò, inoltre, di aprirla al pubblico, creandone una via d’ingresso più agevole, dato che all’epoca, l’accesso alla cavità, era possibile solo arrampicandosi tramite alte pareti a strapiombo sul mare.
Questa sua decisione fece scoppiare un lungo caso giudiziario. Il suolo in cui si trovava la grotta era, infatti, di proprietà di una congrega di Capri che non voleva rinunciare ai suoi interessi, nel caso la “neo-scoperta” fosse diventata fonte di cospicui introiti, come era già successo per la bella grotta Azzurra.
La grotta fu anche frequente meta del poeta rivoluzionario Maksim Gorky, che era solito recarvisi insieme ai suoi connazionali durate le sue abituali gite in barca.
Oggi la Grotta è entrata a far parte dei geositi di Capri, in quanto oltre ad essere luogo di suggestione onirica, è un sito d’importante interesse scientifico e culturale, essendo rappresentativo della storia geologica dell’isola in cui si forma. Nonostante ciò, essa resta perennemente accessibile ed è abbandonata all’incuria.
Ogni stagione estiva, visitatori dalla scarsa sensibilità, ne asportano parti come souvenir e l’interno va via via perdendo le sue incantevoli concrezioni calcaree ( stalagmiti, stalattiti ecc. ).
Nasce così il progetto di valorizzazione per questa “piccola Meraviglia della Terra”, sulla scia dei numerosi intellettuali del passato che già ne apprezzarono le bellezze, tentando di preservarle.
Con la collaborazione del Prof. Filippo Barattolo, docente di paleontologia e geologia dell’Università Federico II, è stato creato un breve documentario sulla Grotta Meravigliosa da pubblicizzare tramite web per diffondere l’inestimabile sapere di cui la grotta è portatrice. Inoltre per sostenere il progetto di valorizzazione è nata una pagina facebook, che giorno dopo giorno conta sempre più sostenitori. Si spera che l’uomo, il più acerrimo nemico di Madre natura, prenda finalmente coscienza dei suoi errori, ed inizi a proteggere la più materna di tutte le mamme.
Per maggiori info e notizie: https://www.facebook.com/LaGrottaMeravigliosaDiCapri?fref=ts
Veronica Scognamiglio
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