Amici fidanzati che spariscono o (ancora peggio) ti rovinano la vacanza

C'è una pagina su facebook si chama "La Mutanda in Testa" e vuole raccontare di tutti gli amici, uomini o donne, che in seguito al loro fidanzamento sono scomparsi! Modificando totalmente il loro modo di fare ed essere per stare con il proprio partner. A distanza di tanti anni, ho deciso, proprio grazie all'ispirazione di questa pagina, di scrivere la mia esperienza con un "Mutandato Doc".
Quante risate solo nello scrivere! Buona lettura:
N.B. I nomi sono inventati, i due protagonisti di fantasia sono Peppe Sciabrodo e Anna Rella.

Premessa: C’eravamo lasciati tutti da poco dopo diversi anni di fidanzamento. Eravamo io, Peppe e altri 2 amici e volevamo passare finalmente una vacanza SOLO AMICI E DIVERTIMENTO, decidiamo quindi, (con un certo anticipo per risparmiare) di prenotare il traghetto per andare, con la macchina di Peppe, in tour per la Croazia (per un totale di 18 giorni).
"Peppe" come tutti noi, al momento dell'organizzazione era single, e conoscendo il “nostro pollo” e proprio per evitare “incidenti di percorso” tutti noi siglammo un patto: "Qualsiasi cosa sarebbe successa nei mesi successivi, noi quella vacanza ce la saremmo andata a fare, senza se e senza ma !!!”


Diario di bordo
-40 giorni alla partenza:
  II nostro Peppe, dopo mesi di corteggiamento, si fidanza (ma non fu l'unico dei 4), e anche se eravamo tutti preoccupati, lui ci lascia intendere che è tutto ok. Avevamo siglato il patto e in più dovevamo partire con la sua macchina (Per imbarcarla dovemmo dare targa e modello), quindi ci lasciammo rassicurare…

-2 giorni alla partenza
: Per qualche strano motivo Peppe insiste nel fatto che dobbiamo fare la spesa tutti insieme, e porta insieme a noi la sua nuova fiamma (la spesa in pratica la faranno loro, noi facevamo cazzate nel centro commerciale): Risultato spesa carissima, piena di cose inutili, che andranno a riempire oltremodo l’auto, senza dimenticare che saremo  4 a viaggiare. (Esempio di cose ritrovate all’interno della spesa: OLIO JOHNSON DOLCI NOTTI per idratare meglio la pelle prima di andare a dormire. Mille passate di pomodoro La Torrente “pecchè ngopp o magnà non s’addà sparagnà” e una serie infinita di cose inutili che non ricordo +, ma vi posso assicurare inutili).

-1 giorno alla partenza: Ci vediamo la sera prima della partenza per capire come (ca**o  facciamo) a  far entrare tutti i bagagli… Peppe è troppo preoccupato, ci da indicazioni strane di come si usa la sua macchina “E’ a gpl ma ogni tanto va fatta andare a benzina”…  “Il navigatore dovrebbe essere aggiornato anche per l’estero”…

-12 ore alla partenza: La macchina era supercarica e iniziavamo a domandarci chi fossero i 2 folli che avrebbero fatto il viaggio dietro, con qualsiasi cosa addosso…quando Peppe, visibilmente in difficoltà ci dice: “Ragazzi io ho avuto un problema di lavoro… devo chiudere un contratto importante… vi raggiungo  tra qualche giorno con l’aereo, ma non vi preoccupate vi lascio la macchina così non avere problemi ad imbarcarvi…”. Noi basiti ma ammutoliti, non potemmo fare altro che accettare e prendere per buone le sue parole, maledicendo la cattiva sorte…

1 giorno di vacanza: Si parte!!!! … senza Peppe, forse è meglio così… la macchina era troppo piena…

2 giorno di vacanza: Arriviamo a Dubrovnik… troviamo la casa, ci facciamo un culo così a scaricare l’auto… ma siamo contenti, finalmente in ferie!!! Peppe si fa sentire poco, ma dovrebbe arrivare domani...anche se non ne siamo tanti sicuri...

3 giorno di vacanza: Ore 20:00 dopo oltre 5 ore di viaggio (Napoli non è collegata benissimo con Dubrovnik…ci sono scali assurdi in Germania o Austria, controllare per credere) Peppe è con noi! Finalmente nonostante l’intoppo eccolo!!!! Adesso sì che possiamo sbizzarrirci…

4 giorno di vacanza: Peppe è arrivato da meno di 12 ore, ma è costantemente al telefono con la sua ragazza… (Abbiamo persino le foto ricordo tutti e 4 con lui al tel purtroppo non posso mostrarvele per la privacy!!!) Dopo le nostre critiche “Ma ke si venut a fa? Pe sta a telefono?” e dopo avergli fatto notare che sta spendendo gli stessi soldi che avrebbe speso se fosse andato in Giappone, ci risponde dicendoci che “Anna gli sembra strana… non si è affatto arrabbiata di questa sua vacanza, e anzi sembra abbastanza comprensiva, lei allo stesso tempo è in Calabria con le amiche…è preoccupato… ha bisogno di stare a tel con lei!” inoltre è sicuro di aver avuto un’offerta incredibile secondo la quale può parlare in maniera illimitata anche dall’estero… noi restiamo titubanti

5 giorno di vacanza: Peppe scopre che ha speso quasi 300 euro di telefonate (mai fare gli abbonamenti! Sempre sim ricaricabili) e passa l’intera mattinata a protestare con l’operatore telefonico che continua a ripetergli “L’offerta è valida soltanto dall’Italia, è impossibile che qualcuno le abbia detto che era anche dall’estero”. Mentre noi pariamo lui va avanti e dietro disperato…come fare per chiamare Anna???
Dopo qualche ora il colpo di genio, le care vecchie carte telefoniche per chiamare dall’estero…effettivamente costano di meno, ma non potrà più stare a telefono 18 ore al giorno…gli serve un telefono pubblico, e comunque i costi sono elevati.

6 giorno di vacanza: Peppe è disperato, mentre noi pensiamo a fare una vacanza per bene, conoscendo ragazze, andando a ballare e cercando di divertirci, lui è ormai alla frutta… Anna è sempre più infastidita di queste sue telefonate continue (E ci credo!!!!) e cerca di tranquillizzarlo e di godersi la vacanza… ma lui è sicuro…  ha conosciuto un altro! (a noi però lo dirà in seguito questo suo pensiero) Dunque ci segue  disperato, cercando di distrarsi senza riuscirci (se non a sprazzi). Alla fine decide, domani torna in Italia… ovviamente a noi mette di nuovo in mezzo il lavoro, ma stavolta nessuno gli crede!

7 giorno di vacanza: Dopo soli 3 giorni e mezzo di vacanza con noi..Peppe si imbarca… i saluti sono strani,  tra chi è estremamente deluso e chi invece è incazzato con lui… la sua vacanza si conclude con un nulla di fatto e con una marea di soldi in meno (i due biglietti di andata e ritorno col traghetto non rimborsabili. Il biglietto dell’aereo, il ritorno reale in traghetto e i 300 euro di telefonate!).

 I nostri restanti 10 giorni in Croazia invece sono stati fantastici… niente di chissàche, ma tante risate e divertimento proprio come desideravamo... chissà se leggendo questo racconto si renderà conto di quanto Peppe Sciabrodo è stato tale!!!!!

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