I potenti del mondo stanno giocando a Risiko e noi siamo le pedine?


Dopo l'attentato dell'11 Settembre, l'America col Presidente Bush dichiarò ufficialmente aperta la "Guerra al terrorismo".
Da allora sono passati quasi 15 anni e a quanto pare il piano militare attuato (talvolta bombardando un po' a caso nella ricerca spasmodica di trovare ed uccidere i vertici dei talebani o di chicchessia) sembra piuttosto FALLIMENTARE...Ecco perché nella speranza di sbagliare sollevo 5 tematiche sulle quali riflettere:

1) Cosa è migliorato grazie agli interventi militari? Chi annunciava proclami di vittoria e di diffusione della democrazia, dov'è adesso? E perché non ammette che l'80% di quello che ci veniva detto o era falso o era d'apparenza...Non solo il terrorismo non è stato battuto, ma si è addirittura rafforzato.

2) Chi ci guadagna e continuerà a farlo grazie a queste guerre?

3) Uno dei primi provvedimenti sarebbe quello di bloccare il traffico di armi in quelle zone. Chi le vende all'Isis e perché nessuno ne parla come possibile soluzione da attuare?


4) Siete sicuri che versare altro sangue sia la soluzione migliore? Quanti figli siamo disposti a sacrificare? Il circolo vizioso di repressione e vendetta a cosa porterà?

5) Ma non è che i POTENTI del mondo stanno giocando a Risiko e noi siamo le pedine?

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